Il salento è una terra bellissima e viva, che ha radici ben profonde nel passato; radici culturali che nutre, cura e di cui si fa pregio. Il salentino sente profondamente l’appartenenza alla cultura tradizionale e alle sue atmosfere, a quei profumi e suoni e colori che permeano i suoi luoghi; un tesoro archetipico che ne influenza lo stile di vita fin dall’infanzia. È una terra viva, abbiamo detto, quindi in eterna evoluzione, il Salento; terra di approdi, di incontri e scontri di civiltà, è la perfetta cornice in cui la tradizione funge da solida base per guardare lontano, per accogliere le spinte culturali di terre vicine e lontane e sposare il futuro.
Da sempre il Cinema suscita l’interesse del pubblico e dei creativi del
Salento. Questa terra ospita rassegne ormai note a livello internazionale, come il “Festival del Cinema Europeo”, che si svolge a Lecce, in P
rimavera e conferisce l’ulivo d’oro, tra proiezioni di film in gara, incontri con registi e attori del panorama europeo, nonché mostre sul mondo e sulla storia del cinema. Altro evento molto interessante, punto di riferimento internazionale per tutto il cinema-documentario, è il “Festival del Reale”, a cui fa da cornice Specchia,
gioiello storico nel cuore del sud salento, il cui castello diventa location suggestiva di proiezioni, concerti, mostre, installazioni, design, aperitivi musicali e dj-set.
Musica, in Salento, nell’ordine della tradizione, significa soprattutto pìzzica e tamburello, la cui apoteosi è il catartico, travolgente, irresistibile alto voltaggio della “Notte della Taranta”, festival itinerante per i paesi della Grecìa Salentina, culmina con il concertone finale a Melpignano, conosciuto e popolare ben oltre i confini d’Italia. Ma il Salento è terra di ritmi inattesi, che dallo strepitio del tamburello, si fanno sincopati, come il suono dei vecchi treni sulle rotaie. Stiamo parlando del “Locomotive Jazz Festival”, una rassegna musicale estiva diffusa su tutto il territorio, ricca di ospiti ed eventi, il cui appuntamento più atteso è “Alba in jazz”, nottata di musica e divertimento che si conclude il mattino successivo con il saluto al sole nascente sull’Adriatico. Un altro appuntamento col jazz è l'attesissimo “Caprarica Jazz Festival”, che sempre in estate, richiama a Caprarica, artisti internazionali di grosso calibro. L’inverno Salentino è rischiarato da una rassegna che parte i primi di Dicembre, in terra idruntina e comprendo musica, mostre e iniziative a tema natalizio, e termina la notte di Capodanno nel centro della bellissima Otranto, con l’”Alba dei popoli”, una serata esplosiva di musica e fuochi d’artificio.
Il salento, bellissima terra, intreccia i suoi profumi e colori, diversi in ogni stagione, in sinestesie artistiche, fanno di questi luoghi, fertile terreno di ispirazione per tutti gli artisti. Le arti visive sono celebrate continuamente, con le tante esposizioni organizzate nei musei salentini; come il MUST e la Biblioteca Comunale “E. Castromediano” a Lecce o il Castello di Acaya, luoghi in cui si valorizzano e conservano il patrimonio storico e artistico dell’antichità e si promuovono la diffusione della cultura artistica contemporanea. Non mancano i festival, in cui le arti più classiche dialogano con le arti sperimentali. La “Giornata dell’Arte”, a Parco Gondar di Gallipoli, in cui a Maggio i giovani salentini liberano le muse con dieci ore di musica, live painting, writing, body-painting, balli e fotografia. Un cenno anche al “Golconda Festival”, nato nel 2016 con lo scopo di dare risalto agli artisti locali emergenti, che si tiene a Maggio a Seclì.Il salento è luogo dove si custodisce e si valorizza la cultura della tradizione, ma è anche luogo in cui si fa cultura e innovazione. Le numerose rassegne cinematografiche, festival musicali, iniziative letterarie, che abbiamo illustrato, non possono che testimoniare la spinta creativa che dal basso fa da propulsione al visionario entusiasmo artistico salentino.
|
|
