Sogliano Cavour

Semplicemente Sogliano fino al 1861, il nome venne mutato in onore dello statista che "fece" l'Italia, per distinguersi dall'omonimo comune romagnolo. Il toponimo, secondo la leggenda è legato al culto del Sole e di Giano Bifronte, Solium e Jani, dall'antica popolazione messapica che avrebbe fondato Sogliano. Un'altra spiegazione potrebbe essere il nome proprio latino Sollius con il suffisso -anus, che indica possesso. La verità rimane un mistero, reso ancor più fitto dalle innumerevoli varianti con cui Sogliano viene indicato nel tempo: Sculano, Sulano e in griko Suddiàna e Sughiàna. Delle antiche frequentazioni protostoriche, Sogliano conserva un megalito, il Menhir Pilamuzza.

In ogni modo si fa risalire la fondazione dell'abitato all'epoca delle prime colonizzazioni della magna grecia. Il casale fu anche occupato dai romani, come granaio di Soleto. Il paese ebbe un terzo sviluppo, con i basiliani in fuga dall'impero Bizantino, i quali diffusero la cultura e i riti greci e fondarono numerosi luoghi di culto. Nel '600 Sogliano visse un momento di intenso splendore. Gli agostiniani edificarono il monastero (ora sede del Comune) e favorirono il passaggio al rito latino.

Eventi e festività

Festa di San Lorenzo - 9/10/11 agosto

Sagra delle friseddhe, purpette e vinu (Sagra delle friselle, polpette e vino) - ultima decade di agosto

Locomotive Jazz Festival - fine luglio

Notte della Taranta - Agosto

Festa di San Luigi - 21/06/15