Salve

Gli abitanti della zona, presenti sin dall'età del Bronzo, quando vi erano insediamenti messapici, erano distribuiti tra vari villaggi che costellavano il territorio ove sarebbe stata fondata Salve;  Masseria dei Fani, abitata dal 1550 a.C. al 470 a.C., villaggio Spigolizzi, anch'esso fondato intorno al 1500 a.C. e la mitica cittadella di Cassandra, la quale, secondo la leggenda disponeva di un mulino che macinava chicchi di oro. In realtà la ricchezza del centro era dovuta alla produzione abbondante di vino e olio. La città fu distrutta dai Goti nel VI secolo d.C.

Secondo la leggenda locale, la fondazione di Salve sarebbe da attribuire al centurione Salvius, che nel III secolo a.C. ebbe in premio la zona dopo la conquista romana del Salento. Probabilmente invece Salve fu fondata tra il V e il VI secolo d.C., forse proprio dopo la distruzione di Cassandra. Nel IX furono costruite le mura per difendersi dagli attacchi dei pirati saraceni e tra il XV e il XVI secolo le strutture difensive furono consolidate con la costruzione di Torre Pali, un nodo del sistema costiero di avvistamento e comunicazione voluto dagli Aragonesi. La torre attualmente, a causa dell'erosione costiera, sorge nelle acque del mare, a una quindicina di metri dalla spiaggia dell'omonima marina.

Al periodo della fondazione di Salve, risale la parte più antica della chiesa madre dedicata a San Nicola Magno. La parte più antica risale al VI secolo; si trattava di una chiesa sorta sulle rovine di un tempio dedicato a Giano. la chiesa fu ingrandita nel XVI secolo e terminata nel '600. Costruito nel '600 anche il Frantoio ipogeo Le Trappite, interamente scavato nella roccia. Il palazzo signorile di Salve è stato costruito intorno al XV secolo e rimaneggiato fino al '700.

Siti di interesse archeologico

Chiusa dei Fani, insediamento messapico abitato a più riprese dal 1550 a.C. al 470 a.C.

Spigolizzi, villaggio dell'Età del Bronzo Medio (XVI-XV secolo a.C.)

Grotta Montani e Grotta Febbraro

Tumuli in località "don Cesare" e Tomba Megalitica in località "Montani".

Dolmen ipogeico "Argentina" e Dolmen "Cosi" (Marina di Pescoluse)