Tiggiano

Probabilmente il nome è legato alla venerazione di Giano bifronte (raffigurato nello stemma) , culto diffuso nel Salento precristiano. Ed è al periodo della conquista romana, che si deve l'origine del paese, il cui nome, secondo un'altra ipotesi deriverebbe da un prediale (la proprietà di Tegius).

Il palazzo baronale di Tiggiano Serafini-Sauli fu eretto nel '600 inglobando un cinquecentesco forte turrito, poiché il barone locale pensò fosse opportuno costruire ivi la sua dimora per seguire da vicino il suo feudo. Il palazzo subì vari rimaneggiamenti, ma l'architettura conserva tutt'ora il suo asciutto stile tardo-rinascimentale, con l'unico ornamento esterno rappresentato dal balcone decorato da figure e fregi. Il palazzo Baronale ospita il Museo delle Arti, della Filosofia e della Civiltà contadina, che apre al pubblico coi seguenti orari:  lunedì, martedì e giovedì 15.30 - 19.00; mercoledì 9.00 - 13.00; venerdì 9.00 - 12.30. Telefono: 0833/531251Accanto agli antichi attrezzi indispensabili per il lavoro nei campi, si possono ammirare strumenti di misurazione del peso, oggetti d'uso quotidiano e immagini d'epoca che raccontano la società tiggianese dell'800 e del '900.

Tiggiano si affaccia sull'Adriatico per un breve tratto e, proprio sulla strada litoranea panoramica, si erge la sua torre di guardia, Torre Nasparo, la quale rientra nella vasta e complessa opera di fortificazione che interessò nel XVI secolo le coste e l'entroterra, sotto la spinta dell'imperatore Carlo V. Questa torre comunicava con torre Palane a nord, con torre Specchia Grande a sud e probabilmente, verso l'entroterra, con la torre di Tiggiano, che poi fu inclusa nel palazzo baronale.

Eventi

Festa e fiera di Sant'Ippazio - 19 gennaio: Nella mattinata del 19 gennaio si svolge la tradizionale fiera di animali, di attrezzi per l'agricoltura e di prodotti ortofrutticoli, tra i quali le scisciule (lagiuggiola, nel vernacolo locale) e la pastinaca, tipica varietà di carota dal colore giallo-viola.

Sagra delle 4 pignate - 13 agosto