Giuggianello

Reperti rinvenuti nella grotta della Madonna della Serra e numerosi megaliti disseminati per le campagne, documentano la frequentazione del territorio fin dal Neolitico. Poche tracce invece restano degli antichi casali che sorgevano vicino Giuggianello, Quattromacine e Polisano. Juianellum fu fondato nel IX secolo e si ingrandì per l'affluenza di profughi dalla vicina Muro Leccese distrutta nel 924 di saraceni. Il toponimo probabilmente deriva da Giuggiola, in riferimento a una vasta coltivazione nel territorio. Un'altra ipotesi potrebbe collegare il nome a un certo centurione romano Giuggianus.

Antiche origini, ha la chiesa della Madonna della Serra, radicalmente ristrutturata nel '600. Immersa tra ulivi secolari e macchia mediterranea, sorge vicino all'omonima grotta neolitica e ai resti di una torre di origine messapica.

La cripta di San Giovanni Battista è invece di origine bizantina e risale al X-XI secolo. Divenne in seguito una cappella cristiana di rito latino. 

Altro importante esempio di architettura suburbana è il Palazzo Frisari-Bozzi Colonna, sorto tra il '700 e l'800 come dimora signorile di campagna, attualmente di proprietà comunale.

All'interno dell'abitato, vi è invece il castello dei Lubelli, ralizzato come una casa-fortezza al centro del borgo intorno alla metà del '500. Verso la fine del '600 la torre fu demolita e venne costruito un castello più grande, che venne pesantemente restaurato nel '700, con la demolizione di tutto il primo piano. Il castello subì continui rimaneggiamenti fino ad essere trasformato in masseria e fabbrica di tabacchi nel '900. Oggi della struttura originaria rimane solo l'ingresso con il portale bugnato. Il castello ospita il museo della Civiltà Contadina che organizza anche itinerari tra i megaliti e laboratori creativi. Per info e prenotazioni Tel: 0836.444266 oppure presso il comune Tel: 0836.444920.

Megaliti

Numerosi, i megaliti nella zona di Cursi. Abbiamo Menhir Polisano, posto su un trivio dell'antico casale omonimo; Menhir Quattromacine o Croce Caduta, sito in località Quattromacine, ove sorgeva l'omonimo casale; Dolmen Stabile, scoperto nell'800, sorge su un piano di roccia calcarea. Anch'esso è collocato ove sorgeva il casale Quattromacine, ove sorge anche Dolmen Ore. Nel territorio di Giuggianello, a due passi dalla grotta di San Giovanni, in una zona chiamata la "collina delle fate e dei fanciulli" vi sono delle rocce dalle forme particolari e dalle dimensioni enormi, i Massi della Vecchia, grossi blocchi calcarei di epoca miocenica, la cui composizione ha permesso la creazione di sculture naturali prodotte dagli agenti atmosferici; se ne contano tre tra i più particolari: Furticiddhu della Vecchia, unico blocco che richiama la rondella di un fuso (furticiddhu in dialetto salentino), oppure un fungo. Il monolite è protagonista di una leggenda che lo collega a Ercole. Esso sarebbe, secondo la tradizione triota, il "Masso oscillante di Ercole" della leggenda Aristotelica del "De Mirabilis Auscultationibus". Un'altro masso di forma bizzarra è chiamato Letto della Vecchia, si tratta di una grossa pietra che pare un grande giaciglio. Esso è legato a una leggenda che narra di una vecchia strega che, aggirandosi nelle campagne, trasformava in pietra chi non riusciva a rispondere alle domande. Se si rispondeva correttamente si otteneva in dono una gallina e sette pulcini d'oro. L'ultimo tra i massi bislacchi è il Piede d'Ercole(in foto a destra) un monolite che ricorda una grossa zampa e che in qualche modo dovrebbe essere legato al passaggio di Ercole nella zona. Ulteriori informazioni QUI

La collina dei fanciulli e delle ninfe

 

Eventi

  • Sagra e Festa di San Giuseppe - 18 e 19 marzo
  • Festa di San Cristoforo "piccinnu" (piccolo) - 9 maggio
  • Festa Madonna della Serra - 31 maggio
  • Sagra di San Giovanni - 24 giugno
  • Festa Patronale di San Cristoforo - 24 e 25 luglio
  • Sagra dell'Anguria - 26 luglio