Scorrano

Il paese fu fondato dai romani, probabilmente nella fase repubblicana, quando il senato distribuì i territori conquistati ai legionari romani. Il toponimo di Scorrano quindi, è certamente un prediale. L'incertezza riguarda il personaggio cui fa riferimento. Si potrebbe trattare del console Marco Emilio Scauro oppure il veterano romano Scurra.

Certezza v'è, invece, sul fatto che il territorio fu abitato fin dalla protostoria e lo testimoniano due menhir (La Cupa 1 e 2 )presenti nelle campagne immediatamente fuori dal centro urbano.

La chiesa madre di Santa Domenica è costituita da due parti costruite a un secolo di distanza ('500 e '600). La facciata, di pregevole fattura, è realizzata con conci di carparo, la seconda pietra più usata nel Salento che, rispetto alla pietra leccese è più porosa e meno morbida.

Nel XV secolo i francescani conventuali fondarono la chiesa e il convento di San Francesco. La chiesa fu rimaneggiata tra '700 e '800 fino a ottenere l'aspetto attuale.

Nel XVI secolo fu costruito il convento dei Cappuccini con annessa la chiesa di Santa Maria degli Angeli, che custodisce un prezioso organo settecentesco.

La chiesa della Madonna della Luce (in foto) è un tipico edificio settecentesco, costruito ammiccando da una parte al tardo barocco dall'altra ai dettami del neoclassicismo. La cupola sormontata da lanternino è entrata prepotentemente dell'immaginario popolare come simbolo di un seno di donna, connesso con la protezione che la Madonna della Luce offre alle partorienti. L'edificio fu costruito su un tempio bizantino precedente. L'altare centrale conserva un affresco della chiesa precedente databile intorno al '400.

Al lato della chiesa è collocata una colonna "Osanna", letteralmente fulcro di un rito curioso: gli animali prossimi al parto venivano accompagnati dai proprietari a fare tre giri intorno alla colonna, per ricevere la protezione della Madonna della Luce.

Il palazzo ducale Frisari è un'elegante dimora signorile edificata nel '700 sul preesistente castello aragonese. Il prospetto fu restaurato durante il secolo successivo fino all'aspetto attuale, con cenni architettonici che ammiccano al neoclassicismo.

Della cinta muraria, che nel XV cinse Scorrano, oggi rimane solo Porta Terra, detta anche Porta di Santa Domenica. Nel '500 venne rinforzata, come documenta la data incisa su un muro.

Eventi

Nei giorni dal 5 al 10 luglio si celebrano i festeggiamenti in onore di Santa Domenica, protettrice della cittadina. La festa è caratterizzata da grandiose luminarie e da una gara pirotecnica diurna e notturna, con premi per i maestri pirotecnici.

Fiera di San Francesco d'Assisi - 4 ottobre

Fiera di Santa Lucia - 13 dicembre

Festa Madonna della Luce e San Rocco - 20/21 agosto