Palmariggi

Che il territorio di Palmariggi sia stato abitato fin dalla protostoria, è documentato dalla presenza di megaliti come il Menhir Montevergine o il Menhir doppio, alto quasi due metri e mezzo, ritto accanto all'omonimo santuario. Anticamente il casale si chiamava San Nicola, ma nel 1480, contestualmente alla presa di Otranto, il paese fu salvato - racconta la leggenda - da un miracolo; la Madonna apparve reggendo in mano una palma e con al seguito un terribile esercito celeste. I turchi, non riconobbero la Madonna, ma temettero che si trattasse dell'avanguardia di Alfonso d'Aragona e fuggirono. Casale San Nicola, da allora cambio il nome in Palmarice, poi Palmaricce e infine Palmariggi (tu che reggi la palma).

Del tardo medioevo salentino, rimane a Palmariggi una bellissima testimonianza architettonica, i sue torrioni dell'antico Castello Aragonese del '400, parte di un complicato sistema difensivo che collegava entroterra e coste.

Da vedere a Palmariggi, il Museo della Conchiglia e del Corallo, che organizza visite guidate e laboratori didattici. Il museo si trova in Piazza Garibaldi e per visitarlo è necessario prenotare: info@cedrodellibano.it; Anna Paola Carluccio: cell. 393/9388339, cell. 329/5653626; Antonio Plati cell. 392/9202337

Eventi e festività

Festa della Madonna di Montevergine - 7 e 8 maggio

Puteche Aperte (nel centro storico degustazione di piatti della tradizione, esposizione prodotti tipici e artigianato, musica) - 2º fine settimana di luglio

Festa della Madonna della Palma (Protettrice) - 30 e 31 luglio

Azzurro Park (Festa dei Bambini e Ragazzi) - prima decade di giugno

Festa della Bruschetta a km 0 - (piatti tipici a km0 e importante festival di musica tradizionale salentina)- 15, 16 e 17 agosto (località Montevergine)

Fiera de "Lu Paniri te e Site" (Fiera della melagrana) - secondo fine settimana di ottobre