ITINERARIO: Alla scoperta delle Masserie nella Valle della Cupa
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Le MASSERIE, micromondi salentini
Chi viene nel Salento per la prima volta non può fare a meno di notare alcuni elementi caratteristici del territorio: il paesaggio straordinariamente pianeggiante, solo di tanto in tanto interrotto da modeste alture, le cosiddette “serre” e colorato da ulivi e vigneti; le masserie, costruzioni straordinarie le cui caratteristiche architettoniche si contrappongono alla modestia delle costruzioni in pietra a secco, muretti e “pajare”, a ben guardare anche questi esempi di straordinaria maestria.
A voler trovare un elemento di continuità tra le coste, punteggiate dalle torri di avvistamento, e le città e paesi, con palazzi e chiese che mettono in evidenza il ruolo dei due poteri fondamentali, non si può far riferimento che alle masserie: vero e proprio trait d’union tra città e campagna.
Il termine “masseria” fa riferimento a costruzioni di vario tipo e grandezza, centro di organizzazione produttiva e punto di riferimento delle attività agrofondiarie. Con questo termine si indicano, indifferentemente, complessi architettonici molto modesti con appena qualche recinto per gli animali e costruzioni più o meno grandiose che comprendono recinzioni invalicabili e, da un certo momento storico in poi, torri e torrioni di difesa, punto di riferimento del territorio circostante.
La nostra escursione
In qualunque parte del Salento vi troviate, facendo una passeggiata in campagna non sarà difficile imbattervi in una masseria, ma non è detto che possiate visitarla. Nella maggior parte dei casi dovrete accontentarvi di osservarla dall’esterno; spesso si tratterà di pochi resti, testimonianza dello splendore e della vitalità del passato, ma avrete un’idea di quello che erano questi complessi architettonici, del loro rapporto con i vicini centri abitati e nei casi migliori, del ruolo che ancora occupano nell’economia del territorio.
Una zona che sicuramente vale la pena visitare è quella a Nord di Lecce. Tra la Terra d'Arneo e La Valle della Cupa, si concentrano alcune tra le più belle masserie del Salento.
Con il nostro itinerario (scaricabile gratuitamentte in cima alla pagina) vi proponiamo: Masseria Paladini Piccoli, Masseria Rauccio e il suo parco naturale, Masseria Barrera, Masseria Coccioli, Masseria Ghietta. Ma possiamo garantirvi che sul percorso ne incontrerete altre; alcune segnalate, altre no; alcune ristrutturate, alcune trasformate in splendide strutture, altre diroccate e abbandonate a se stesse, ma ancora piene di fascino. Buona escursione, #salentovaghi!
