IL COMPLESSO DELLA FAVANA - Veglie

12.07.2016 14:51

Un piccolo mondo che racconta lo spirito religioso nello scorrere dei secoli

 

Il complesso della Favana si trova  a Veglie, paese agricolo per eccellenza, a circa 17km dal capoluogo salentino. La fertilità del terreno è la principale risorsa del centro salentino con produzioni di ottima qualità di Olio, vino, cereali e fiori . Nell'area dell'ex Convento dei Frati Conventuali, di origini quattrocentesche, vi è la Cripta della Favana, il più noto monumento vegliese, con forma architettonica arcaica greco-orientale, comune nei secc. IX-XI.

La struttura originaria del complesso comprendeva la cripta e una piccola chiesa.

La cripta è interamente scavata nella pietra calcare, ha forma rettangolare e vi si accede da una scalinata di 13 gradini.

Successivamente al rito greco a cui la cripta era originariamente votata,i Padri Minori  costruirono anche la chiesa, diffondendo quindi il rito latino.

Sono numerosi gli affreschi presenti nella cripta, alcuni visibili anche sugli intonaci della costruzione precedente. Rappresentano tutti figure di Santi e Sante ad altezza uomo, e sono accompagnati da iscrizioni sia in latino che in greco.

Nel 1700 fu restaurata con aggiunta di cicli pittorici dedicati alla vita di San Francesco, Papi ed altre figure francescane. 

Con l’insediamento dei Padri Minori venne costruito anche il convento, terminato nella prima metà del ‘600.La struttura del convento si sviluppa su due livelli che ruotano intorno ad un chiostro centrale. E’ nel refettorio che si possono ammirare 2 gruppi di affreschi seicenteschi,uno raffigurante l’ultima cena,l’altro raffigurante l’incontro di San Francesco con San Domenico.

La struttura è stata restaurata di recente,dopo che dall’inizio dell’800 ha sofferto lunghi periodi di abbandono dovuti alla soppressione degli ordini conventuali.

 

 Nota particolare: La piccola chiesa adiacente fu originariamente dedicata a Santa Maria di Veglie,ma nello scorrere degli anni,per una sorta di “volontà popolare” divenne Madonna della Favana. L’appellativo “FAVANA” è legato al “favismo” malattia molto diffusa nel passato per la presenza  nelle zone circostanti di vaste aree coltivate a fave. I credenti accorrevano quindi al cospetto della Madonna con bambino a chiedere “la grazia” contro il male della fava.