LA PIETRA DI San Vito - Calimera

28.07.2016 12:01

Un mistero lungo secoli,racchiuso in una piccola chiesetta di campagna: la pietra di San Vito

Calimera, paese della Grecìa Salentina, nella periferia  del paese,esattamente in prossimità del cimitero,si trova una piccolissima chiesetta medioevale, dedicata a San Vito . Piccolissima, immersa tra gli ulivi e i campi,racchiude in sé, uno dei culti e dei misteri più affascinanti del Salento.

Nella navata centrale della  piccola cappella, si erge una pietra di origine precristiana inglobata nel pavimento con un foro al centro, denominata la pietra della fertilità.

Il  monolite è collegato ad un antico rito pagano,che lo riteneva  portatore di fertilità per chiunque l’avesse attraversato.

Nonostante il diametro del foro sia piuttosto piccolo,circa 30 cm, la leggenda narra che tutti possano attraversare la pietra in quanto il foro si adatterebbe alla stazza di qualsiasi individuo,ed ancora oggi molti affermano di aver visto adulti di ogni statura e peso aver attraversato la “pietra magica”.Tale rito servirebbe ,secondo la leggenda, di scambiare le proprie energie con quelle della madre terra generando fecondità e fertilità. 

La scelta di far costruire la chiesetta intorno alla roccia della fertilità, nasce dalla volontà della Chiesa Cattolica, di cancellare gli antichi culti e di conseguenza  “cristianizzare” ogni simbolo di origine pagana. 

Ogni anno in occasione della  Santa Pasqua la Pro loco di Calimera, organizza una serie di festeggiamenti presso la chiesetta durante i quali si ripete il rituale della rinascita. Infatti ogni Lunedì dell’Angelo i Calimeresi si recano nella chiesetta di San Vito per ripetere l’antico rito del passaggio della misteriosa pietra, sperando di ricevere prosperità e fecondità.La scelta del giorno di Pasquetta,probabilmente,doveva simbolizzare la rinascita e la risurrezione di Cristo attraverso appunto il passaggio attraverso la pietra.

All’antico rituale si accompagnano musica e folklore intonando antichi canti  in griko  lingua dialettale caratteristica di quest’ area ellenofona.

 Culture,tradizioni,leggenda si fondono tra il sacro e profano  dando vita ad una grande festa tra musiche, danze e piatti tipici.