Lecce

02.10.2016 19:23

Lecce

Soprannominata “la Firenze del sud”, Lecce è il capoluogo del Salento, a soli 12 km dal mare Adriatico. Dalle forti radici messapiche e chiamata Lupiae sotto il dominio romano, la città accoglie con il fasto del suo barocco che fa capolino nei portali dei palazzi e dalle facciate delle tantissime chiese che si snodano lungo le vie racchiuse dalle tre antiche porte di accesso alla città: Porta Rudiae, Porta San Biagio e Porta Napoli.
 
Denominatore comune dell’esuberanza barocca peculiare della città, è la pietra leccese, tanto morbida e friabile che i maestri scalpellini poterono realizzare ricami raffinatissimi che raggiungono l’apice della bellezza nella facciata della Basilica di Santa Croce per poi continuare nell’abbraccio sacro della spettacolare piazza Duomo dove svetta il campanile e si affacciano il vescovado e il bel palazzo del Seminario.
 
Forza e imponenza, invece, caratterizzano il suo castelloriedificato per ordine di Carlo V su progetto di Gian Giacomo dell’Acaya mentre l’Anfiteatro Romano adiacente la centrale piazza Sant’Oronzo regala un suggestivo affaccio sulla storia che ha attraversato la città.

 

Basilica di Santa Croce

La maestosa Basilica di Santa Croce è un colpo d’occhio inatteso, un sontuoso carnevale di pietra che si offre a chi percorre via Umberto I a Lecce, poco distante da piazza Sant’Oronzo, simbolo del barocco leccese. 
 
Fondata dal conte di Lecce Gualtieri VI di Brienne nel 1353, fu elevata a Basilica da Papa Pio X nel 1906. Il prospetto è ritmato da una serie di colonne e da un balcone con balaustre, sorretto da mensoloni figurati. Il trionfo di decorazioni lascia sbalorditi e, all’apice di questa esplosione di bassorilievi e sculture in pietra leccese, opera di Cesare Penna su disegno di Giuseppe Zimbalo, emerge il grande rosone, decorato con fregi floreali, grappoli di frutta e cherubini.
 
Si accede nella basilica da tre portali, di cui quello centrale è fastosamente decorato. L’interno, a croce latina, con cupolaemisferica, è diviso in tre navate da colonne con capitelli scolpiti. La navata centrale ha un soffitto ligneo a lacunari. Nel ricchissimo arredo interno, spicca l’altare di San Francesco di Paola, decorato con dodici bassorilievi raffiguranti la vita del Santo, opera di Francesco Antonio Zimbalo.
 

Piazza Duomo

Splendido cuore barocco di Lecce, la Cattedrale di Maria Santissima Assunta domina Piazza Duomo all'incrocio delle principali arterie del centro storico. La torre campanaria è tra le più alte d’Europa e sulla cima sventola una banderuola con il patrono Sant’Oronzo.
 
Un colpo d’occhio scenografico incanta chi si affaccia sulla piazza ritrovandosi dinanzi al prospetto laterale dell’edificio, ornato da un rosario di statue, opera di magistrali scalpellini.
 
La facciata principale, più sobria, accoglie il grande portale in bronzo realizzato per il Giubileo del 2000 da Giacomo Manzù. All’interno, una penombra soffusa avvolge le navate tra gli altari e virtuosismi di marmi e dorature incorniciano la splendida pala dell’Assunta sull’altare maggiore.
 
Nella cripta a pianta quadrata realizzata nel 1517, quattro file di colonne sono arricchite da capitelli romanici. Accanto alla Cattedrale, vale la pena visitare anche il Palazzo del Seminario, sede del Museo Diocesano.

 

Piazza Sant'Oronzo

Piazza Sant’Oronzo è un simbolo della storia millenaria diLecce e in essa convivono in armonia stili e forme architettoniche di epoche diverse.
 
Insieme alla “lupa” raffigurata sull’ovale della piazza, l’Anfiteatro Romano rappresenta il cuore antico della città, datato tra l’età augustea e quella adrianea, e nell’ampia cavea davanti alla Chiesa barocca di Santa Maria della Grazia oggi si svolgono eventi e spettacoli all’aperto. Alle spalle, il Palazzo dell’Ina asseconda la curva dell’anfiteatro con le sue linee tipiche dell’architettura fascista.
 
Dall’alto dei 29 metri della sua colonna, Sant’Oronzo veglia sui cittadini. La statua in bronzo, realizzata a Venezia nel 1739, si trova sui rocchi di una delle colonne romane poste al termine della via Appia a Brindisi. A pochi passi, lo splendido edificio cinquecentesco del Sedile si trova accanto alla piccola Chiesa di San Marco.
 
La piazza, chiusa al traffico, è la culla della vita pubblica della città, tradizionale luogo di incontro dei leccesi ma anche teatro dei più svariati eventi che si susseguono in tutto l’arco dell’anno.

 

Tratto dal Sito Ufficiale del turismo in Puglia "Viaggiare in Puglia"