Ortelle

il territorio di Ortelle è compreso tra i due antichi centri messapici di Vaste e Castro. di quest'ultima fu propaggine fino all'Ottocento. Probabilmente nacque come antica zona di orti che servivano i due centri vicini; da cui il nome Ortelle, dal latino "Hortella", "piccoli orti". Durante il periodo ellenistico, fu un piccolo centro con una economia basata sulla terracotta, come testimonia il ritrovamento di una necropoli con ricchi corredi funerari in località San Vito. Recenti scavi fanno pensare a Ortelle come un insediamento messapico autonomo, assoggettato solo successivamente ai casali vicini. L'antica presenza umana è documentata anche da megaliti, come il menhir in piazza San Giorgio. La località San Vito, dopo la caduta dell'impero Romano d'Occidente e l'arrivo degli ostrogoti, divenne zona prediletta dagli abitanti dei centri urbani in fuga, che preferivano rifugiarsi in campagna ove si sentivano più al sicuro. A testimonianza della frequentazione di questi luoghi, anche durante la dominazione angioina, rimangono due cripte sotterranee in Largo San Vito, che conservano affreschi (recentemente restaurati). San Vito, dunque fu il secondo polo di sviluppo di Ortelle, oltre la principale zona di Piazza San Giorgio. In zona San Vito è presente l'omonima chiesa del '700, sotto la quale  permangono i resti di un antico tempio cristiano di cui rimangono tracce degli antichi affreschi e dei pilastri.

La cripta della Madonna della Grotta è una delle testimonianze cristiane più antiche di Ortelle. La costruzione risale al XIII secolo, mentre l'affresco più antico è della fine del Trecento.

eventi

Festa patronale di San Giorgio - 23 aprile

Festa della Pirilla (pane tonteggiante e piatto, con olive nere nell'impasto di grano duro)- prima decade di agosto

Fiera di San Vito - quarta domenica di ottobre (una delle più antiche della Puglia, attiva da diversi secoli)