Matino

La zona fu abitata fin dall'età preistorica, come testimoniano i ritrovamenti in località Grotta Sant'Ermete, luogo in cui sono stati riportati alla luce manufatti e resti risalenti all'uomo di Neanderthal. Successivamente trasformata in luogo di culto dai basiliani, come documentato da resti di affresci, Sant'Ermete rimane uno dei più antichi luoghi frequentati dall'uomo nel Salento, insieme alle grotte delle Veneri di Parabita.

Un'altra grotta frequentata dai basiliani, è Sant'Eleuterio ed è ciò che resta del monastero omonimo edificato nel X secolo. La grotta era anticamente la cripta dello stesso monastero. 

Nonostante l'antichissima presenza di umani, Matino fu fondata da profughi provenienti dal Gargano, ove abbandonarono una città omonima fondata intorno all'anno 1000 a.C.. La città che lasciarono, chiamata inizialmente Apeneste, mutò nome in Matino, in epoca romana. Apeneste vuole dire in greco antico "nascente", con evidente riferimento al sole. Anche la versione latina del toponimo conserva il significato. La nuova Matino, dunque, nacque verso la fine del X secolo, dopo la distruzione dell'antica città garganica.

Matino si pregia di numerose dimore signorili, portali, chiese, frantoi ipogei che rappresentano diverse epoche con diversi gusti estetici e necessità progettuali, tutti gravitanti intorno al borgo medievale, rimasto intatto nella sua struttura fatta di case a corte e fitti reticoli di stradine. Del XIII secolo, palazzo marchesale Tufo, sorse con scopi difensivi, ma dal '500 ebbe inizio un processo che lo ingentilì, fino al '700.

La custodia e la valorizzazione dell'antichità, non urta con l'amore per l'arte contemporanea, cui Matino dedica un museo, il MACMa "L.Gabrieli", che conta più di 700 opere. È il primo museo pugliese a ospitare una vasta collezione dedicata alla poesia visiva delle neoavanguardie. Il museo si può visitare previa prenotazione, telefonando al  numero: 0833/519515

 

Eventi

Festa del Miracolo diSan Giorgio, 27 febbraio;

Festa di San Giorgio- 23 aprile, istituita nel 1971;

Fiera del Sacro Cuore, 3ª domenicadi giugno;

Fiera M. SS Addolorata, 2ª domenica di giugno;

Sagra della Frisa, 5-6 luglio;

Sagra ta sardizza e tu gnommareddhu, seconda settimana di agosto;

Festa delle Bionde, 13-14 agosto;

Sagra dei Pezzetti di Cavallo, seconda metà di agosto.