Magliano (Carmiano)

Il nome di Magliano, com’è consuetudine in molti paesi del Salento, deriva dal nome del centurione romano cui fu assegnato il territorio (Manlio) nel II secolo a.C.

Il paese fa parte della zona del Salento chiamata  Valle della Cupa , caratterizzata da un territorio ricco di acqua, con terra molto fertile, tradizionalmente destinata a vigneto. La zona, in passato prevalentemente agricola, conserva varie testimonianze dell’usanza della villeggiatura, periodo che le famiglie benestanti trascorrevano nelle loro verdeggianti residenze chiamate “casine”.

Da Vedere

Frantoio semi-ipogeo, costruito tra il ‘700 E l’800

Chiesa vecchia dell’Assunta, costruita intorno alla metà del ‘600, fu poi ampliata nel XVIII e nel XX secolo.

Cappella del Carmine, XIX secolo, che custodisce una statua di Sant’Antonio Abate in pietra leccese colorata. Sulla facciata fu installato un orologio nel 1891. Il 17 Gennaio, si festeggia S. Antonio Abate, accendendo un nei pressi della cappella.

Chiesa della Madonna del Bosco; costruita fuori dall’abitato, nella zona chiamata Contrada Bosco, verso la metà del XVII secolo. Fu  distrutta da un uragano verso la fine dell’800, che risparmiò solo l’effige della madonna, di scuola basiliana (ortodossa) e l’altare barocco in pietra leccese. In seguito a questo evento miracoloso si decise di riedificare la chiesa in quel punto esatto. Nel 1967, per gravissime lesioni strutturali, la chiesa fu nuovamente rasa al suolo e ricostruita.